SaMuKaze:
Lo scorso week-end si discuteva di birra fra amici.
Uno di noi ha detto che la birra contiene una grande quantità di ormonifemminili e ci ha convinti a verificare il fatto.
Così ci siamo scolati una ventina di birre a testa (esclusivamente per scopiscientifici e di ricerca).
Il risultato di questa verifica è stato stupefacente.
Infatti, al termine dei venti giri, è successo che:
-eravamo ingrassati;-parlavamo tantissimo per non dire nulla;
-avevamo difficoltà nella guida;
-ci era impossibile effettuare il benché minimo e sempliceragionamento;
-ci rifiutavamo di ammettere di avere torto anche se l'evidenza lodimostrava ampiamente;
-ognuno di noi era convinto di essere al centro dell'universo;
-avevamo mal di testa e nessuna voglia di fare sesso;
-eravamo emotivamente molto instabili;
-ci tenevamo per mano;
-per coronare il tutto, pisciavamo ogni cinque minuti e, per di più, tutti insieme.
Crediamo che sia inutile spingere oltre questa esperienza.
Confermiamo che la birra contiene inconfutabilmente ormoni femminili.
kaia:
Un tipo ed una tipa sono a letto che fanno l'amore come dannati, nel mentre suona un cellulare. La tipa risponde:
- Si? Pronto? Ah... si, si... non ti preoccupare amore, un bacione, buona serata...
Il tipo chiede:
- Scusa, ma chi era?
- Niente, era mio marito che mi avvisava che farà un po' più tardi del solito perchè si sta facendo un paio di birre con te
giovedì, gennaio 26, 2006
mercoledì, gennaio 25, 2006
Opps! in ascensore
ero in ritardo
scappo da casa
prendo l'ascensore
cazz che corsa
ero solo
prrot!
tanto, chi c'è?
minchia è bella densa
arrivo al pian terreno
esco
entra la bruna del quarto piano
peccato, era carina...
scappo da casa
prendo l'ascensore
cazz che corsa
ero solo
prrot!
tanto, chi c'è?
minchia è bella densa
arrivo al pian terreno
esco
entra la bruna del quarto piano
peccato, era carina...
martedì, gennaio 24, 2006
maturità, tutta questa è la verità 3
oltre ai compagni di classe,
al liceo, ci sono i professori...
apparte i cattivi, le arpie e tutti gli altri,
ci sono quelli simpatici, quelli che alla fine capisci che sono persone come le altre,
e riescono ad ottenere molto di più rispetto ai "severi" e con molta meno fatica
da parte loro e nostra
c'è anche chi vive in un mondo tutto suo, che sembra tutto fuorchè un professore,
chi... beh, a dire il vero non so che dire del professor Rossi
abbastanza tracagnotto, ma alto
sempre in vestito con cravatta
sempre diversi e di colori che rasentavano l'assurdità-
Eentrato in classe la prima volta,
esordì con una frase da delirio:
"La filosofia è una scienza con la quale o senza la quale si rimane tale e quale"
partì il primo applauso
si, l'applauso
era il suo mezzo di comunicazione,
se la platea studentesca lo applaudiva lui era contento
un po meno i professori delle aule vicine...
ci fu anche un richiamo dal preside in persona,
ma messo dinanzi all'evento anche lui si ammorbidì.
La prima volta che lo incontrai, ero nel corridoio,
lui rivolgendosi ad una professoressa:
"Titti Titti!"
"che c'è!"
"la sai la differenza tra un asino ed un treno?"
"no..."
"l'asino raglia, il treno deraglia hehehehe"
lei se ne andò sconvolta io sogghignavo...
le sue freddure erano mitiche
non tanto per i contenuti, ma per le interpretazioni
il professor Rossi era un'istituzione,
famoso in tutti gli istituti di Torre del Greco, e penso anche fuori...
un personaggio in cerca di autore avrebbe detto qualcun altro
al liceo, ci sono i professori...
apparte i cattivi, le arpie e tutti gli altri,
ci sono quelli simpatici, quelli che alla fine capisci che sono persone come le altre,
e riescono ad ottenere molto di più rispetto ai "severi" e con molta meno fatica
da parte loro e nostra
c'è anche chi vive in un mondo tutto suo, che sembra tutto fuorchè un professore,
chi... beh, a dire il vero non so che dire del professor Rossi
abbastanza tracagnotto, ma alto
sempre in vestito con cravatta
sempre diversi e di colori che rasentavano l'assurdità-
Eentrato in classe la prima volta,
esordì con una frase da delirio:
"La filosofia è una scienza con la quale o senza la quale si rimane tale e quale"
partì il primo applauso
si, l'applauso
era il suo mezzo di comunicazione,
se la platea studentesca lo applaudiva lui era contento
un po meno i professori delle aule vicine...
ci fu anche un richiamo dal preside in persona,
ma messo dinanzi all'evento anche lui si ammorbidì.
La prima volta che lo incontrai, ero nel corridoio,
lui rivolgendosi ad una professoressa:
"Titti Titti!"
"che c'è!"
"la sai la differenza tra un asino ed un treno?"
"no..."
"l'asino raglia, il treno deraglia hehehehe"
lei se ne andò sconvolta io sogghignavo...
le sue freddure erano mitiche
non tanto per i contenuti, ma per le interpretazioni
il professor Rossi era un'istituzione,
famoso in tutti gli istituti di Torre del Greco, e penso anche fuori...
un personaggio in cerca di autore avrebbe detto qualcun altro
Pezzi dal mondo
ho appena saputo, da un amico che viaggia spesso,
una cosa che mi ha sorpreso, se non spiazzato,
nulla di preoccupante, anzi,
mi meraviglia e affascina un'usanza orientale:
è appena tornato dal Vietnam,
è stato in un villaggio poco fuori Saigon
dice che alle 4 del mattino, tutte le piazze
si riempiono di gente
tutti in fila
donne bambini, anziani, tutti
e iniziano a fare ginnastica
tutti assieme
è una cosa talmente lontana da ogni mio pensiero, che mi ha lasciato basito
sorpreso positivamente da un lato,
dall'altro, mi ha fatto sentire ignorante
non si finisce mai d'imparare
una cosa che mi ha sorpreso, se non spiazzato,
nulla di preoccupante, anzi,
mi meraviglia e affascina un'usanza orientale:
è appena tornato dal Vietnam,
è stato in un villaggio poco fuori Saigon
dice che alle 4 del mattino, tutte le piazze
si riempiono di gente
tutti in fila
donne bambini, anziani, tutti
e iniziano a fare ginnastica
tutti assieme
è una cosa talmente lontana da ogni mio pensiero, che mi ha lasciato basito
sorpreso positivamente da un lato,
dall'altro, mi ha fatto sentire ignorante
non si finisce mai d'imparare
venerdì, gennaio 20, 2006
L'estate più lunga 2
dove eravamo rimasti...
ah, la fine del secondo scritto...
carico macchina e andiamo al mare
mai avuto momenti più spensierati di quelli
beh...
un pensiero c'era...
da un lato ero orgoglioso di come avevo svolto gli scritti
dall'altro ero convinto di voler restare ancora nel liceo
escono le date degli orali,
a me tocca il secondo giorno
inizia la strizza
inizio a studiare...
riempo la macchina e vado allo scoglio
mi porto due libri e sotto il sole tra una calata ed un bagnetto, sfoglio qualcosa,
la compagnia era quello che era,
c'era uno degli angeli della mia vita,
l'amore in persona
la dolcezza venuta in terra
la bellezza fatta forma
aveva solo un difetto
eravamo troppo amici
venti ore su ventiquattro assieme
facevamo qualsiasi cosa assieme
beh qualsiasi proprio no,
ma mancava poco poco però
(minchia che bello essere amici)
tra un raggio di sole e uno sguardo alla bionda
passano le giornate e si arriva allla data degli orali
ore 7 mi leggo altre dieci pagine di giografia asrtronomica
ore 7;30 mi riaddormento
ore 9 mi risveglio, mi faccio due calcoli,
mi sa che ho ancora un paio d'ore...
mi riaddormento
mi chiama Scarfogliero -.-
"che Vincé"
"muoviti, tocca a te, sono dentro, appena riaprono tocca a te!"
minchia!
vestiti (sempre col costume sotto la tuta)
corri
prendi la macchina (avevo prefogliorosa, dovevo fare solo l'esame pratico)
corri a scuola
parcheggia
trova posto
parcheggia
corri in aula
...
erano ancora dentro -.-
"Vincè, m'hai fatto fà nà corsa!"
scendo al bar, trovo un amico e lo sfido ai succhi di frutta
sette succhi di frutta tre a pesca per me tre a pera per lui uno all'albicocca per vincere
praticamente, ognuno doveva bersi i suoi e se fosse riuscito a bere quello all'albicocca, avrebbe vinto
non c'è storia al mio terzo alla pesca il suo secondo gli esce dal naso
vittoria schiacciante
giornata proficua!
end part two sennò vi addormantate ^_^
ah, la fine del secondo scritto...
carico macchina e andiamo al mare
mai avuto momenti più spensierati di quelli
beh...
un pensiero c'era...
da un lato ero orgoglioso di come avevo svolto gli scritti
dall'altro ero convinto di voler restare ancora nel liceo
escono le date degli orali,
a me tocca il secondo giorno
inizia la strizza
inizio a studiare...
riempo la macchina e vado allo scoglio
mi porto due libri e sotto il sole tra una calata ed un bagnetto, sfoglio qualcosa,
la compagnia era quello che era,
c'era uno degli angeli della mia vita,
l'amore in persona
la dolcezza venuta in terra
la bellezza fatta forma
aveva solo un difetto
eravamo troppo amici
venti ore su ventiquattro assieme
facevamo qualsiasi cosa assieme
beh qualsiasi proprio no,
ma mancava poco poco però
(minchia che bello essere amici)
tra un raggio di sole e uno sguardo alla bionda
passano le giornate e si arriva allla data degli orali
ore 7 mi leggo altre dieci pagine di giografia asrtronomica
ore 7;30 mi riaddormento
ore 9 mi risveglio, mi faccio due calcoli,
mi sa che ho ancora un paio d'ore...
mi riaddormento
mi chiama Scarfogliero -.-
"che Vincé"
"muoviti, tocca a te, sono dentro, appena riaprono tocca a te!"
minchia!
vestiti (sempre col costume sotto la tuta)
corri
prendi la macchina (avevo prefogliorosa, dovevo fare solo l'esame pratico)
corri a scuola
parcheggia
trova posto
parcheggia
corri in aula
...
erano ancora dentro -.-
"Vincè, m'hai fatto fà nà corsa!"
scendo al bar, trovo un amico e lo sfido ai succhi di frutta
sette succhi di frutta tre a pesca per me tre a pera per lui uno all'albicocca per vincere
praticamente, ognuno doveva bersi i suoi e se fosse riuscito a bere quello all'albicocca, avrebbe vinto
non c'è storia al mio terzo alla pesca il suo secondo gli esce dal naso
vittoria schiacciante
giornata proficua!
end part two sennò vi addormantate ^_^
martedì, gennaio 17, 2006
L'estate più lunga
chi ha frequentato le scuole superiori,
di sicuro sa di cosa sto parlando,
dell'estate subito dopo il diploma
l'ultima estate senza alcun pensiero
l'ultima grande estate
a dire il vero, a me è iniziata durante
hmm...
prima dell'esame di maturità...
basta dire che ho studiato complessivamente
due ore per geografia astronomica e due ore e mezza per inglese
rispettivamente seconda e prima materia da portare all'orale
e a dirla tutta, queste ore, le ho passate
sullo scoglio della regina Giovanna
poco dopo Sorrento
una lingua di roccia che si protrtae in mezzo al mare
circondata da splendide golette e anfratti
e adirla tutta, non da solo...
facciamo due passi indietro:
agli scritti,
(si, perchè le ore di studio per l'orale, ci sono state dopo gli scritti,
mica prima?)
tranquillità suprema, era un misto tra il ormai quello che è fatto è fatto
e quasi quasi mi faccio un altro anno di liceo con annessa gita di quinta.
compito d'italiano:
scorgo cartucciere ovunque
temi già svolti, appunti ovunque
io non avevo nulla, ma neanche l'ombra di nulla
non avevo mai copiato durante il percorso scolastico, e potevo mai rompere la tradizione?
dinanzi a me classica scena da film di Pierino...
Lucia si piega da un lato, le cade la prima cartucciera, per raccoglierla le cade l'altra
per raccoglierla le cade la terza
io a scompisciarmi
giustamente, il prof cazzea me
scelta la traccia, naturalmente quella contemporanea
mi butto a capofitto, ma sempre con la massima tranquillità
dopo tre ore consegno il miglior tema mai scritto da me
non sono mai stato tanto orgoglioso di un mio operato su carta (ndr)
consegno il compito firmo tutto esco dal liceo, mi levo la tuta
si, avevo la tua, sotto avevo il costume
prendo la moto, raduno gli amici e andiamo a mare
secondo giorno di scritti, il compito di matematica
ancora più tranquillo, era la mia materia
mirabolanti acrobazie, riescono a far arrivare la soluzione a tutti,
tranne me che sono sempre stato contro il copiare
non vi dico i passaggi, ma, non pensate a male,
il compito, parte dal reggiseno del nostro membro interno,
arriva alle mutande di un mio amico
ed infine sul muro dei bagni
io consegno molto prima della fine del tempo concessoci,
avevo tralasciato solo la fine del terzo quesito
con la solita tranquillità
esco, levo tuta e tutto il resto
end part one
di sicuro sa di cosa sto parlando,
dell'estate subito dopo il diploma
l'ultima estate senza alcun pensiero
l'ultima grande estate
a dire il vero, a me è iniziata durante
hmm...
prima dell'esame di maturità...
basta dire che ho studiato complessivamente
due ore per geografia astronomica e due ore e mezza per inglese
rispettivamente seconda e prima materia da portare all'orale
e a dirla tutta, queste ore, le ho passate
sullo scoglio della regina Giovanna
poco dopo Sorrento
una lingua di roccia che si protrtae in mezzo al mare
circondata da splendide golette e anfratti
e adirla tutta, non da solo...
facciamo due passi indietro:
agli scritti,
(si, perchè le ore di studio per l'orale, ci sono state dopo gli scritti,
mica prima?)
tranquillità suprema, era un misto tra il ormai quello che è fatto è fatto
e quasi quasi mi faccio un altro anno di liceo con annessa gita di quinta.
compito d'italiano:
scorgo cartucciere ovunque
temi già svolti, appunti ovunque
io non avevo nulla, ma neanche l'ombra di nulla
non avevo mai copiato durante il percorso scolastico, e potevo mai rompere la tradizione?
dinanzi a me classica scena da film di Pierino...
Lucia si piega da un lato, le cade la prima cartucciera, per raccoglierla le cade l'altra
per raccoglierla le cade la terza
io a scompisciarmi
giustamente, il prof cazzea me
scelta la traccia, naturalmente quella contemporanea
mi butto a capofitto, ma sempre con la massima tranquillità
dopo tre ore consegno il miglior tema mai scritto da me
non sono mai stato tanto orgoglioso di un mio operato su carta (ndr)
consegno il compito firmo tutto esco dal liceo, mi levo la tuta
si, avevo la tua, sotto avevo il costume
prendo la moto, raduno gli amici e andiamo a mare
secondo giorno di scritti, il compito di matematica
ancora più tranquillo, era la mia materia
mirabolanti acrobazie, riescono a far arrivare la soluzione a tutti,
tranne me che sono sempre stato contro il copiare
non vi dico i passaggi, ma, non pensate a male,
il compito, parte dal reggiseno del nostro membro interno,
arriva alle mutande di un mio amico
ed infine sul muro dei bagni
io consegno molto prima della fine del tempo concessoci,
avevo tralasciato solo la fine del terzo quesito
con la solita tranquillità
esco, levo tuta e tutto il resto
end part one
mercoledì, gennaio 04, 2006
ebbeh?
non sto scrivendo, perchè, di argomenti ce ne sono,
ma non vi trasmetterei nulla di posisitvo,
in sto periodo, di feste si,
ma altalenante,
uscite con amici che vedi solo in questo periodo,
ma anche momenti di riflessione
e a tret'anni, sapete a cosa si pensa
non lo sapete?
si fa il bilancio della propria vita,
ma si tende a tralasciare le scelte giuste,
si rimarcano solo le cose andate male,
le scelte sbagliate (a posteriori, perchè al momento erano sicuramente le migliori)
sennò, che depressione può venire?
notti insonni a pensare cosa fare per migliorare la propria vita e quella di chi ci sta vicino...
un'idea,
un'altra migliore,
quella di riserva per coprire la caduta,
male che vada, c'è il piano b
alla fine vince il buonsenso:
iniziamo a dormire ora, che domani è un altro giorno
da affrontare con più energia che mai
si arriva alle 05
ma gli occhi non si chiudono
facciamo una cosa, mi metto al pc a cercare idee
si arriva alle 06:30
gli occhi pesano più del culo di un maiale
si va a letto
alle 07 suona la sveglia
che coglione
invece di pensare stronzate, sarebbe stato meglio dormire
ma non vi trasmetterei nulla di posisitvo,
in sto periodo, di feste si,
ma altalenante,
uscite con amici che vedi solo in questo periodo,
ma anche momenti di riflessione
e a tret'anni, sapete a cosa si pensa
non lo sapete?
si fa il bilancio della propria vita,
ma si tende a tralasciare le scelte giuste,
si rimarcano solo le cose andate male,
le scelte sbagliate (a posteriori, perchè al momento erano sicuramente le migliori)
sennò, che depressione può venire?
notti insonni a pensare cosa fare per migliorare la propria vita e quella di chi ci sta vicino...
un'idea,
un'altra migliore,
quella di riserva per coprire la caduta,
male che vada, c'è il piano b
alla fine vince il buonsenso:
iniziamo a dormire ora, che domani è un altro giorno
da affrontare con più energia che mai
si arriva alle 05
ma gli occhi non si chiudono
facciamo una cosa, mi metto al pc a cercare idee
si arriva alle 06:30
gli occhi pesano più del culo di un maiale
si va a letto
alle 07 suona la sveglia
che coglione
invece di pensare stronzate, sarebbe stato meglio dormire
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