martedì, novembre 25, 2008

maturità, tutta questa è la verità 5

ce ne sono tante da dire su me e il mio amico...
con lui ho visto il primo film porno...
non fu un'idea nostra, ma di alcune ragazze della nostra classe,
ebbene si, noi pensavamo ancora ai soldatini, loro ai ragazzi più grandi...
il dramma adolescenziale di tutti,
hai lo sciù affianco, ma pensi al ghiacciolo
lo sciù pensa al panettone e arronzata* torna a farsi consolare,
tu l'arronzi perchè hai altro da fare,
quando poi capisci che vuoi lo sciù è troppo tardi e ti butti sul mignon**
alla fine, il film, non era manco porno, le ragazze, l'avevano comperato dal giornalaio
comunque tra tutto quello che poteva succedere, finì tutto a pane e nutella nel senso letterario della frase...

mitica fu una volta che alle prese con una traduzione dal latino, ci scervellavamo da ore,
entrò il padre, ci tradusse tutto di filato e andandosene disse: "cercatevi solo sto presepe"
era persepe avverbio di qualcosa O_o

certo, non erano solo rose e fiori, abbiamo avuto anche qualce incidente:
una notte, tornando da una festa prendemmo un fosso e schiattammo (facemmo bucare) tutte e due le ruote del suo SI (mitico motorino della Piaggio)
una volta tentammo di andare a Salerno (una quarantina di kilometri di autostrada) con la sua 126 (mitica utilitaria della FIAT), ma all'improvviso un tratatà tratatà tratatà bbumm
dopo poco ero nella cabina di un carro gru che ci era venuto a prendere in una piazzola di emergenza

ma indimenticabile...
eravamo e siamo molto socevoli e di compagnia, si riusciva ad avere contatti con più comitive alla volta...
uscimmo con degli amici, poi, ad una certa ora ci facemmo dare un passaggio (metodo scroccone per arrivare ovunque senza l'uso di mezzi propri) alla festa di un altro personaggio (che non mancherò di presentare)
entrammo nel villone,
una sedia che volava, un secchio che si svuotava
neanche il tempo di salutare, avevamo ancora il naso congelato per il vento preso in vespa,
arriva il padre spegne tutto e caccia tutti quanti fuori...
rimanemmo a piedi in periferia....
nella nostra situazione, amici e amiche che abitavano in altra città, e non avendo avuto il tempo di chiamare casa per essere prelevati, erano rimasti anche loro a piedi...
era notte, forse troppo notte...
ci dirigiamo verso casa a piedi...
non passava un'anima,
la prima luce che troviamo, è quella di una clinica...
un mio amico si catapulta all'interno cercando un telefono e esclamando:
"Uagliù m'ubec'i'!!" (ragazzi, non temete provvedo a tutto io risolvendo il problema)
trova il telefono, alza la cornetta inserendo i gettoni:
"Pronto?"
"Sò Dino!"
"Dino"
"Si papà, tuo figlio"
"DINO!"
"Non ti preoccupare, non è successo niente"
"No, non è successo niente"
"Dino papà!"
"Alla..."
"No, non è successo niente"
"Alla Clinica *******"
"NOOO"
"non è successo niente!"
"Papà sò Dino tuo figlio!!"
"Non è successo niente"
"No, nessuno si è fatto male"
"Alla Clinica ******"
"NON E' SUCCESSO NIENTE!!"
"Si, alla Cl"
"No"
"Si ma..."
"Papà sò Dino!!!"
"DINO TUO FIGLIO!"
"Scusate, casa *******?"
"a scusate, buona notte"

continua



*con Arronzare, s'intende trascurare qualcuno o qualcosa, riferito a cose le si lascia alla menopeggio, riferito a persone, le si manda pure a fare un giro in paesi non bene qualificati
**lo sciù sarebbe il bignè e il mignon è una pezzatura di dolci molto piccola io l'ingoio in un boccone per farvi capire

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