mercoledì, giugno 28, 2006

L'estate più lunga 4

finito il colloquio in inglese,
mi appresto ad affrontare quello di geografia astronomica
uah che parolone, astronomica
mica è na bomba,
tratta le maree, i continenti
la luna
ecco, queste erano le sole cose che conoscessi di questa materia...
l'avevo studiata al sole dei bagni della regina Giovanna
come già detto,
il programma constava dio due fogli A4
io avevo fatto solo un terzo della prima pagina,
ma non il primo,
un pezzo centrale

mi siedo dinanzi la professoressa inquisitrice
avete presente le arpie?
un po più brutta
più magra
più rossa
cioè, aveva i capelli di un viola fuxia impressionante
un naso aquilino,
ma la cosa che ricordo ancora,
sono gli orecchini impressionanti...
praticamente avevo dinanz un mostro disarmante
tutti gli altri caddero al suo cospetto
io, forte della mia preparazione accurata, l'affrontai...

iniziò a scorrere col dito affusolato con uno smalto improbo il programma,
la prima pagina,
la seconda,
sudai freddo
torno alla prima
e mi chiese le maree
rincuorato dal fatto che fosse l'unica cosa che conosessi
(avevo studiato al mare)
mi scappò una battuta
ma talmente brutta e talmente squallida che me ne vergogno ancora
(le meree vengono influenzate dalla posizione della luna)
professoré le maree sono lunatiche
subito mi resi conto della stronzata che combinai
dopo la grande figura in inglese già stavo pensando ad alzarmi
la professoressa che prima di allora non aveva fatto una piega
rise
sorrise
sbotto a ridere
condividendo la battuta con gli altri membri del plotone di esecuzione
di lì fu tutto in discesa
e rispetto ad altri che studiando tutti e cinque anni e presero 4
io, studiando due ore sugli scogli e presi 5 e 1/2
fu un successo clamoroso!

dopo un trenino a mo di capodanno,
usciii dal liceo mi levai la tuta che copriva il costume
e con gli altri cazzeggiatori andammo al mare
ormai il posto era una meta religiosa,
tornammo ai bagni della regina Giovanna
ma l'evento, non fu tanto l'andata,
ma il ritorno
noi,
premurosi,
ci procurammo cartoline da poter recapitare a tutti quelli che non erano venuti con noi
compresi membro interno e chi aveva l'orale il giorno dopo
a Sorrento ci sono bei posti eh!?

continua

sabato, giugno 24, 2006

Pezzo di me

mi chiamo Elvido
nome singolare, si,
mi ha dato soddisfazioni, nel rompere il ghiaccio con le nuove ocnquiste,
ma mi ha anche fatto perdere parecchia posta...
i postini, invece di leggere l'indirizzo, leggono il nome
a me arriva la posta dei miei cugini, a loro la mia...
e o si è fortunati e viene recapitata ad uno zio affidabile
oppure, capita a qualche zio caino che cestina la posta altrui...
un mio amico si sposò, arrivò a tutti la partecipazione, tranne che a me...
sono ancora nel dubbio se mi abbia inviatato o no O_o
nevvero, mi ha invitato, ma l'ho saputo solo dopo averlo chiamato apposta :P

Elvido...
la mia versione è che il mio prononno, non avendo la televisione,
non volendo mettere nomi doppi a tutti i figli,
ne coniò uno nuovo "mischiando" nomi della Bibbia
la versione vera,
appresa da pochissimo perchè siamo sati in contatto con uno zio d'America
(tranquilli, non ha lasciato nulla, ha famiglia pure lì -.-)
è che il mio bisnonno, perse tre figli per la Spagnola,
che non è una donna focosa, ma un'epidemia endemica che colpì Napoli alla fine dell '800,
per ricordarli, mise le loro iniziali al primo nascituro
Elena Vincenzo Domenico
Elvido
isi no?


tutto questo per dire cosa?
che oggi è il mio onomastico...
si, mi chiamo Elvido Giovanni
per la precisione Elvido per lo stato e Giovanni per la chiesa
al momento del battesimo
il parroco disse no, non esiste Sant'Elvido
dobbiamo decidere un nome,
mio padre mi guardò,
avevo già il pepe nel mazzo
e gli venne in mente Ivan il terribile
Ivan sarebbe Giovanni alla russa
ed il gioco fu fatto...

grazie grazie per gli auguri :D

giovedì, giugno 22, 2006

Pezzi di MMORPG

Lettera aperta di Cattiverrima
(un amico che gioca a WoW):
salve giovani eroi
il fatto che non giochi più a WoW in questo periodo non vuol dire che non pensi più a voi.
il mio account oramai è scaduto e penso di rinnovarlo a settembre oramai,
visto che mi laureo il 21 giugno
e dopo vorrei blinkare dentro il bikini di qualche liceale in vacanza....
Dopo la pausa estiva spero di trovarvi ancora tutti on-line.........
sono sicuro che troveremo il tempo per connetterci su TS ....
certo....
ogni tanto serve qualche sacrificio........
ma se penso a :
Guth che alle 3.30 deve essere in ufficio ed invece scorrazza libero ad alterac valley alle 5 di pomeriggio passate
Niko che invece di dormire il pomeriggio, si fa la 50° baron run per droppare la spada che non dropperà mai e poi alle 3 de mattina va a lavorare con gli occhi viola
Samenta che investe pomeriggi interi per scrivere un post sul forum lungo come la bibbia su cosa sia meglio tra un
warrior bifase con la sticazziblade +2 oppure un messicano con un peperoncino nel cul0
Samo che doveva andare lavorare, ma è sul forum che risponde a Samenta
Corrox che dovrebbe essere con la fidanzata a far pace dopo un litigio
(alla nipotina di 6 anni della sua ragazza per natale corrox gli ha regalato un cavallo pesante da guerra, un kriss, uno scudo torre e una bisaccia di foglie di coca come manforto per le notti più lunghe) ed invece è su wow ,
e sta raccontando tutto ciò a me
Dagir che dovrebbe essere alla finalissima di basket ed è dal vendor
Belin che è contento di avere 38 di febbre , perchè così puo essere connesso tutto il giorno e kikkare Azi da TS
Azi che invece di avere delle ejaculazioni precoci con le sue compagnuccie di classe (tranquillo è normale) il sabato pomeriggio, è a casa ed ha problemi con Ts ...
chissà perchè ?!
insomma volendo il tempo si trova...
dette ste cazzate vi saluto e vi omaggio...
a presto !
love u all

venerdì, giugno 09, 2006

maturità, tutta questa è la verità 4

il mio secondo compagno di banco
il mio secondo compagno di banco,
è quello che poi sarebbe diventato il mio migliore amico
sapete,
quella persona sulla quale conti in tutto e per tutto
quella persona con la quale uno pensa l'altro ha già capito
quella persona con la quale qualsiasi cosa è più semplice,
riesci a fare tutto, anche cose che a ripensarci in seguito non ci credi neanche tu
ecco, quello era Dibba
il tutto, è iniziato, perchè...
io,
il primo giorno di liceo, studiai...
strano a dirsi ora, ma era così...
arrivò sto ragazzo da un'altra sezione
essì, la nostra era la sezione dei raccomandati...
non riusciva ad inserirsi,
la professoressa d'italiano cercò di rendergli la cosa più semplice, mettendolo vicino ad un bravo ragazzo... (si era fatta un'idea malsana di me)
si, persi il pugile e guadagnai il nuovo,
un ragazzo di corporatura simile alla mia, solo un po più paffutello
io mi dedicavo a nuoto e pallanuoto tutti i giorni (neanche questo si direbbe ora come ora)
timido come me, ma entrambi, timidi per poco...
spaziavamo dagli scioperi per i controllori di volo (eravamo solidali)
alle partite a scacchi sulle macchine parcheggiate (eravamo glamour)
primo episodio che ricordo:
io lui ed il cugino usciamo da scuola,
iniziano gli screzi
al culmine dei quali, il cugino sputa in un'occhio a Dibba,
il cugino scappa, eravamo all'inizio delle scale della villa,
immaginate uno scalone largo sette otto metri, sei rampe da una ventina di scalini
il cugino corre sulle scale
la prima
la seconda
la terza
la quarta rampa
la quinta
si gira
Dibba prende una pietra da terra
il cugino inizia col gesto dell'ombrello
Dibba scaglia la pietra
il cugino nel girarsi per avvicinare la mano destra all'interno del gomito sinistro...
prende la pietra nell'occhio
quindici giorni a casa con rischio di distacco della retina

continua

lunedì, giugno 05, 2006

Sprazzi vari 2

Si era a via Roma a mangiare la pizza da Peppe U'n zvuss....
Mustafà,
amico nostro italiano,
ma ci ha raggiunti in 5 liceo dopo un lungo soggiorno in Marocco
e che presto avrà una serie di topic solo per lui,
si avvicina ad una mitica Renault 4 di colore Rosso
che aveva la chiave inserita nel tappo della benzina,
lui con aria molto ingenua e fiera,
pensando di fare una cosa buona e giusta,
sfila la chiave dal tappo e la porta al proprietario che si mangiava la pizza felicemente insieme alla sua ragazza
Mustaff: Scusa hai dimenticato la chiave nel tappo
Il proprietario: Uaglio' ma pecchè nun t' fai i cazz tuoi
e adesso cum lev u tapp ra benzin?

delirio



By Chiariello

Sprazzi vari

Magliano Pepito Pippo e Ngiulett in macchina
pioggia battente (come se piovesse direbbe qualcuno)
Angelo adocchia la macchina del fratello,
pensando di tornare a casa con lui, si fionda verso il ritmone
(fiat Ritmo una gloriosa macchina dellera d'oro della fiat)
appena ci giunge vicino:
"Uah Vicié hai pijati stu capaton'??"
(alludendo ad una fiancata rovinata della ritmo con un'evidente avvenuta collisione)
e si precipita nella macchina (pioveva a dirotto)
tempo due secondi,
Angelo ritorna indietro nella macchina con fare circospetto
uagliu nun era Vicienz'!!!

crollo dalle risate


By Magliano